Nel mondo delle startup, l’adozione del concetto di Minimum Viable Product (MVP) rappresenta un punto di svolta cruciale. Ma cosa significa MVP? Capire il significato e l’importanza dell’MVP può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un progetto imprenditoriale. Le iniziative imprenditoriali che trascurano questa fase cruciale rischiano, spesso, di dar luce a prodotti o servizi destinati a languire nell’oscurità dell’insuccesso. L’MVP, oltre a essere un sofisticato strumento di verifica, rappresenta il modo più economico per testare una concezione imprenditoriale.
Molte delle startup che oggi sono riconosciute come “unicorni”, hanno origini umili, partendo da un embrione semplice, ma intrinsecamente potente, che contiene tutti i presupposti per una crescita esponenziale dell’azienda. Il suo impatto si traduce in una sottile linea di demarcazione tra la mediocrità e la grandezza imprenditoriale.
L’MVP è il pilastro portante, il fondamento su cui si erigono le solide basi del successo imprenditoriale. È il seme che, se coltivato con saggezza e lungimiranza, darà frutti abbondanti nel lungo viaggio verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi.
Cosa significa MVP?
Il significato di MVP (minimum viable product) è più semplice di quello che sembra. Si tratta della versione basilare di un prodotto o servizio, sviluppata per testare l’idea che sta alla base del progetto. Questo riesce a fornire una panoramica quasi immediata sulle possibili potenzialità e debolezze dell’idea iniziale.
Perchè sviluppare un MVP?
Sviluppare un MVP rappresenta un cardine cruciale nell’iter di qualsiasi progetto imprenditoriale e le ragioni sottese a questo approccio sono molteplici, irrobustite da una serie di benefici tangibili che ne sottolineano l’importanza e la validità.
Primo fra tutti, questo metodo si distingue per la capacità di concentrare le risorse esclusivamente sullo sviluppo delle funzionalità essenziali al funzionamento del prodotto e che mettono in luce la sua innovazione. Questo permette di operare con massima efficienza, eliminando sprechi di risorse in elementi o funzionalità più marginali, e di conseguenza, ottimizzando l’utilizzo dei fondi disponibili.
Un secondo beneficio altamente rilevante risiede nella possibilità di evitare l’impegno prolungato in un’idea che potrebbe rivelarsi infruttuosa o poco performante. Il tempo è un elemento cruciale in qualsiasi progetto imprenditoriale, e il processo di sviluppo dell’MVP permette di identificare rapidamente l’efficacia o l’inefficacia di un’idea. Questo permette una flessibilità e una capacità di adattamento dell’idea molto elevata, facilitando la realizzazione di modifiche e adattamenti in tempo reale, accelerando così il percorso di perfezionamento del modello di business e rendendo il progetto più competitivo e pronto a soddisfare le richieste del mercato.
Allo stesso tempo, l’MVP costituisce il più rapido e diretto mezzo per raccogliere i feedback essenziali da potenziali clienti, attingendo dalla sorgente stessa delle future fonti di entrata. Il processo di testare rapidamente un’idea o un prototipo base permette di ottenere un responso immediato e diretto dai primi utenti (early adopters) e anche da coloro che potrebbero in futuro diventare clienti effettivi. Questi feedback, autentici e basilari, forniscono una preziosa panoramica delle esigenze e delle preferenze del mercato da servire.
Le fasi di un MVP
Il processo di sviluppo di un MVP nelle startup implica che vengano completate una serie di fasi ben definite:
Progettazione
Per sviluppare la prima fase di un MVP è fondamentale la conoscenza del mercato e del problema che si vuole risolvere. In questo modo si può pensare al metodo più smart per sciogliere il problema precedentemente identificato e concentrarsi solo sulle funzionalità essenziali da sviluppare. L’intuizione quindi è importante, ma non basta. E’ quindi necessario effettuare una ricerca di mercato che comprende anche intervistare personalmente le persone che potrebbero essere dei clienti potenziali della tua soluzione.
Sviluppo
Lo sviluppo è la fase più importante nella creazione di un MVP perché ciò che verrà creato sarà esattamente quello che i clienti vedranno, per questo motivo le funzionalità del progetto devono essere semplici ed intuibili. Si possono realizzare per esempio dei siti o delle landing page per attirare l’interesse del mercato e generare awareness mostrando come il futuro prodotto che andrai a sviluppare funziona. Per fare questo non è raro che le startup nelle loro fasi iniziali creino un video esplicativo di un prodotto che ancora non esiste, ma che serve per mostrare al mondo il suo funzionamento e raccogliere dei feedback interessanti o raccogliere i contatti degli early adopters grazie a una waiting list. Qui ci vengono in aiuto dei software, ad esempio Figma. Esso è un’applicazione molto intuitiva e semplice da utilizzare ma al tempo stesso molto potente e che permette di creare prototipi accattivanti da mostrare agli investitori o potenziali utenti.
Analisi
Questa fase si caratterizza dalla raccolta dei feedback; il miglior modo per sfruttare i feedback non è puntare sulla quantità, bensì sulla qualità. Infatti la scelta che molti progetti adottano è chiedere dei feedback approfonditi ai loro primi utenti ed analizzarli uno ad uno per prendere spunto riguardo alle possibili modifiche da applicare. I feedback in questa fase iniziale sono come un tesoro nascosto, fondamentali per affinare l’idea. È il momento di essere aperti a cambiamenti, anche radicali, se i feedback suggeriscono una direzione diversa. Un piccolo consiglio: evitate di innamorarvi ciecamente della vostra idea iniziale. Essere flessibili e accogliere la realtà, anche quando non corrisponde alle aspettative, può fare la differenza tra un buon progetto e un progetto straordinario.
Case studies MVP
Di seguito abbiamo raccolto alcuni esempi di startup che prima di diventare unicorni sono partite con un prototipo che racchiudeva il seme del loro successo
Amazon
Forse pochi sanno che Amazon iniziò come libreria online nei primi anni ’90. In quegli anni la maggior parte delle persone prendeva le distanze da aziende che vendevano prodotti online.
Utilizzando l’approccio del “Minimum Viable Product” (MVP), il fondatore Jeff Bezos ha iniziato a studiare quale poteva essere il prodotto più facile e conveniente da vendere tramite internet. Ha notato che i libri rispetto ad altri prodotti erano richiesti in tutto il mondo, il prezzo per unità era basso e c’era una selezione molto ampia, adatta a soddisfare ogni gusto letterario.
Questo studio lo possiamo racchiudere nella fase di progettazione di un MVP, infatti è stato fondamentale per il successo ottenuto con il tempo. Solo dopo questo studio iniziò a lavorare con una selezione mirata di libri vendibili a prezzi competitivi tramite un semplice sito web. Questo metodo ha permesso ad Amazon di testare l’idea iniziale, ottenendo successivamente un notevole aumento delle vendite di libri. Nel corso degli anni, Amazon ha costantemente espanso la gamma di prodotti offerti fino a diventare il gigante che conosciamo oggi.
Dropbox
Fondata nel 2007 da studenti del MIT, Drew Houston e Arash Ferdowsi, Dropbox è un eccezionale servizio di hosting di file che fornisce attualmente ai clienti una vasta gamma di funzionalità cloud, come il cloud personale, il software client, lo storage cloud e la sincronizzazione dei file.
Quando i fondatori hanno avuto l’idea di un servizio di sincronizzazione di file basato sul cloud, si sono resi conto che costruire un’infrastruttura hardware sarebbe stato estremamente impegnativo in termini di tempo e costi. Così hanno adottato un approccio ridimensionato per testare l’idea e hanno realizzato un semplice video (come MVP) che illustrava agli investitori potenziali ciò che il prodotto avrebbe offerto ai clienti una volta creato e lanciato. I feedback ottenuti da quel video sono stati fondamentali per la costruzione e lo sviluppo di Dropbox fino a diventare ciò che è oggi.
Airbnb
Airbnb non è sempre stata un’imponente azienda valutata a 30 miliardi di dollari. Non aveva un sito web completamente funzionante, né un team di assistenza composto da oltre 100 persone.
Nel tardo 2007, i futuri fondatori del progetto Brian Chesky e Joe Gebbia, appena trasferitisi a San Francisco, si sono trovati di fronte a un problema: avevano bisogno di aiuto per pagare l’affitto. Nel loro appartamento c’era un po’ di spazio libero nel salotto, abbastanza per sistemare alcuni materassi gonfiabili. Hanno pensato che forse qualche persona sarebbe stata disposta a pagare per passare la notte da loro.
Inoltre, Brian Chesky e Joe Gebbia hanno anche notato un secondo problema. In una città che ospitava frequenti e affollate conferenze, trovare una stanza d’albergo risultava difficile e costoso. I partecipanti alle conferenze non avevano solo bisogno di un posto dove soggiornare a prezzi accessibili, ma semplicemente di un posto dove stare, quindi sarebbero stati disposti ad alloggiare anche con degli sconosciuti per un costo basso.
Hanno chiamato il loro servizio “Airbed and Breakfast”, che in seguito è stato abbreviato in “Airbnb” ovvero la combinazione di “Airbed” (materasso gonfiabile) e “BNB”, che sta per “Bed and Breakfast”.
In conclusione
Dopo aver analizzato 3 use case di aziende che oggi sono conosciute in tutto il mondo, possiamo considerare l’MVP come un aiuto concreto verso la via del successo.
Per tutte le imprese e start-up che si ritrovano all’inizio del loro percorso, sviluppare un MVP è sicuramente il miglior modo per investire le risorse del progetto.
Sei pronto a trasformare la tua idea in realtà? Che tu sia alla guida di una start-up o all’inizio di un’avventura imprenditoriale, sviluppare un MVP efficace è cruciale per il successo del tuo progetto. Se tra i lettori di questo articolo c’è qualcuno che non aspetta altro che realizzare un MVP o migliorare il proprio prototipo, Cardinal è qui per aiutarvi. Offriamo consulenza esperta e servizi di sviluppo software e design per aiutarti a realizzare il tuo MVP o a ottimizzare il tuo prototipo esistente. Non perdere l’opportunità di fare la differenza nel tuo percorso imprenditoriale. Contattaci ora per prenotare una chiamata di 30 minuti gratuita con uno dei nostri consulenti esperti. Scopri come possiamo aiutarti a portare la tua visione al prossimo livello.